Comitato Scientifico

 

Iolanda Alfano – Università degli Studi di Salerno

Ancuta Budeanu – Università degli Studi di Napoli L’Orientale

Cinzia Avesani  – ISTC-CNR, Padova

Silvia Calamai – Università degli Studi di Siena

Sergio Canazza – Università degli Studi di Padova

Francesco Cangemi – Universität zu Köln

Violetta Cataldo – Università degli Studi di Salerno 

Chiara Celata – Università degli studi di Urbino "Carlo Bo"

Claudia Crocco – Universiteit Gent

Francesco Cutugno  – Università degli Studi di Napoli "Federico II"

Mariapaola D'Imperio – Rutgers University, USA

Anna De Meo – Università degli Studi di Napoli L’Orientale

Valentina De Iacovo – Università degli Studi di Torino

Maria Di Maro –  Università degli Studi di Napoli 'Federico II'

Christopher Draxler – LMU München

Lorenzo Filipponio  – Humboldt Universität zu Berlin

Manuela Frontera  – Università degli Studi Internazionali di Roma

Francesca Frontini – ILC-CNR

Vincenzo Galatà   – ISTC-CNR, Padova

Barbara Gili Fivela  – Università del Salento

Mirko Grimaldi – Università del Salento

Leonardo Lancia – Laboratoire de Phonétique et Phonologie, Sorbonne Nouvelle, Paris-3

Joaquim Llisterri – Universitat Autònoma de Barcelona

Marta Maffia – Università degli Studi di Napoli L’Orientale

Giovanna Marotta – Università di Pisa

Pietro Maturi – Università degli Studi di Napoli "Federico II"

Chiara Meluzzi – Università degli Studi di Milano 

Monica Monachini – ILC CNR, Pisa

Laura Mori – Università degli Studi Internazionali, Roma

Antonio Origlia – Università degli Studi di Napoli "Federico II"

Franca Orletti – Università di Roma 3

Riccardo Orrico – Università degli Studi di Napoli "Federico II"

Elisa Pellegrino – Universität Zürich

Cristel Portes – Aix Marseille Université & Laboratoire Parole et Langage

Daniel Recasens – Universitat Autònoma de Barcelona

Antonio Rodà – Università degli Studi di Padova

Antonio Romano – Università degli Studi di Torino

Luciano Romito – Università della Calabria

Loredana Schettino – Università degli Studi di Salerno 

Giancarlo Schirru  – Università degli Studi di Napoli L’Orientale

Stephan Schmid  – Universität Zürich

Patrizia Sorianello – Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"

Lorenzo Spreafico  – Università degli Studi di Bergamo

Mario Vayra – Università di Bologna

Alessandro Vietti  – Libera Università di Bolzano

Claudio Zmarich – ISTC-CNR, Padova

Invio riassunti: 25 settembre 2021 30 settembre 2021

Avviso accettazione: 30 ottobre 2021 10 dicembre 2021

Scadenza pagamento quote di iscrizione13 marzo 2022

Svolgimento del convegno: 5-6 maggio 2022

Tavola Rotonda (co-organizzata con AItLA): 4 maggio 2022

Invio delle proposte di contributo per la pubblicazione volume Studi AISV: 30 maggio 2022

Il convegno si propone come occasione per condividere nuove esperienze di ricerca legate a vari aspetti relativi alla disposizione del parlante che possono essere studiati da una pluralità di prospettive e di tradizioni disciplinari. Pertanto, invitiamo a proporre contributi su temi inerenti agli aspetti fonetici e prosodici in funzione di:

  • Disposizione verso l’interlocutore e gruppi sociali
  • Meccanismi pragmatici quali mitigazione, attenuazione, intensificazione, cortesia linguistica
  • Meccanismi conversazionali di gestione dei turni, segnali discorsivi, conflitti e sovrapposizioni, etc.
  • Posizione del parlante sull’asse epistemico-evidenziale rispetto alla propria soggettività e all’interlocutore
  • Particolari scopi comunicativi
  • Emozioni del parlante
  • Situazione comunicativa 
  • Relazione tra gli interlocutori in interazioni uomo-uomo e uomo-macchina

Seguendo la tradizione dei convegni AISV, il programma includerà anche sessioni aperte a qualsiasi aspetto della ricerca sul parlato. Le lingue del convegno sono l’italiano e l’inglese.

Sono comunque preferibili poster e presentazioni PowerPoint in inglese.

Come proporre un riassunto

Tutti coloro che intendono presentare una comunicazione sono invitati a far pervenire un riassunto anonimo di minimo 1000 e massimo 1500 parole, bibliografia esclusa, entro il 25 settembre 2021 30 settembre 2021. Il testo del riassunto corredato da bibliografia ed eventuali figure non dovrà comunque eccedere le 2 pagine in formato A4. Le proposte anonime dovranno essere redatte in italiano o in inglese e saranno prese in esame da un Comitato Scientifico prima dell’eventuale accettazione.

I riassunti, in formato PDF, dovranno essere inviati elettronicamente seguendo la procedura appositamente istituita sul sito del convegno (che sarà disponibile a partire dal 31 luglio 2021).

Una scelta di contributi sarà raccolta in un volume della collana “Studi AISV” in seguito a un processo di peer review. Gli articoli dovranno essere presentati in lingua italiana o inglese seguendo le norme redazionali indicate sul sito AISV (https://www.aisv.it/it/studi-aisv.html): per questa pubblicazione, le proposte di contributo dovranno pervenire entro il 15 marzo 2022.

Presentazioni orali

Ogni presentazione orale avrà una durata di 20 minuti, seguita da una breve sessione Q&A (10 minuti). Gli autori potranno caricare i file delle proprie presentazioni sul laptop della conferenza prima dell’inizio della stessa o durante gli intervalli dei lavori. Si accettano presentazioni nei formati di PowerPoint (.ppt) e Adobe PDF (.pdf); i componenti multimediali della presentazione (audio, video) dovranno essere forniti separatamente al comitato al momento della registrazione dell’oratore al convegno.

Poster

La sessione poster, organizzata in maniera condivisa da AISV e AItLA, si terrà il 4 maggio 2022. I tradizionali poster cartacei saranno sostituiti da video-presentazioni della durata massima di 5 minuti, disponibili online per tutti gli iscritti alla conferenza a partire da circa una settimana prima dell’inizio dei lavori.

Oltre ai video, durante la conferenza gli autori dei poster sono invitati a presentare brevemente il lavoro prima della tradizionale discussione. La presentazione avrà la durata di 2-3 minuti e dovrà essere supportata da due slide (una per titolo e informazioni sugli autori e l’altra per una breve descrizione del lavoro).

Dopo la presentazione, nello spazio dedicato alla discussione, i partecipanti interessati potranno incontrare gli autori dei poster per eventuali domande o commenti, rispettando le principali misure di prevenzione del contagio. L’organizzazione non darà possibilità di affissione dei poster, ma invita gli autori a preparare slides o altro materiale (in formato cartaceo o digitale usando il proprio pc) a supporto della discussione.

Il video in formato .mp4 e le due slide in formato .pdf dovranno essere inviati entro il 20 aprile 2022 compilando il form al seguente link: https://forms.gle/S1TWyYC5ZeUc5va5A

 

Invio contributi

Inoltre, vi informiamo che la scadenza per l’invio dei contributi è fissata al 30 maggio 2022. L’accettazione dell’abstract non implica necessariamente la pubblicazione del contributo nella collana Studi AISV (https://www.aisv.it/it/studi-aisv.html). Le proposte di comunicazione saranno sottoposte a un processo di revisione anonima tra pari.

Come indicato dalle norme, vi invitiamo a proporre contributi originali (non pubblicati altrove), di una lunghezza massima di 8000 parole, che non superino le 22 pagine. Vi chiediamo di seguire attentamente le norme redazionali allegate (nonché le istruzioni per l’esportazione dei grafici) e di usare il template allegato per la stesura del testo.

I contributi, in formato PDF, dovranno essere inviati elettronicamente tramite EasyChair: https://easychair.org/conferences/?conf=aisv2022 aggiornando il file dell'abstract caricato in precedenza.

 Incoraggiamo i giovani ricercatori a candidarsi per il Premio Franco Ferrero. La documentazione per la candidatura va inviata entro il 30 maggio all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per maggiori dettagli sulla partecipazione, si prega di consultare la pagina https://www.aisv.it/it/premio-franco-ferrero.html

 

Gli aspetti legati in vario modo alla posizione assunta dal parlante negli scambi verbali costituiscono un tema di riflessione costante nella comunità scientifica, aprendo la strada a sempre nuove linee di ricerca in molteplici ambiti disciplinari. Nelle scienze della voce si impone, in particolare, un’ampia linea di ricerca sulle risorse linguistiche e paralinguistiche che i parlanti impiegano per affermare la propria (pre)(dis)posizione e il proprio atteggiamento verso l’altro nella gestione degli scambi verbali. Posizione e atteggiamento intesi in maniera ampia, espressi attraverso una covariazione sistematica tra dettagli fonetici e specifiche funzioni pragmatiche, non obbediscono unicamente a bisogni strumentali afferenti all’efficienza dell’interazione, ma contribuiscono alla costruzione dell’identità individuale e di gruppo. Il parlante, quindi, non cerca soltanto il modo migliore per raggiungere i suoi scopi comunicativi, ma si costruisce anche come persona di un tipo o dell’altro, in funzione del tipo di discorso messo in atto e delle sue caratteristiche stilistiche.

Il convegno si propone dunque come occasione per condividere nuove esperienze di ricerca legate a vari aspetti relativi alla disposizione del parlante che possono essere studiati da una pluralità di prospettive e di tradizioni disciplinari. Pertanto, in linea con la Tavola Rotonda “Hate speech e media” in sinergia con l’AItLA, invitiamo a proporre contributi su temi inerenti agli aspetti fonetici e prosodici in funzione di:

  • Disposizione verso l’interlocutore e gruppi sociali
  • Meccanismi pragmatici quali mitigazione, attenuazione, intensificazione, cortesia linguistica
  • Meccanismi conversazionali di gestione dei turni, segnali discorsivi, conflitti e sovrapposizioni, etc.
  • Posizione del parlante sull’asse epistemico-evidenziale rispetto alla propria soggettività e all’interlocutore
  • Particolari scopi comunicativi
  • Emozioni del parlante
  • Situazione comunicativa 
  • Relazione tra gli interlocutori in interazioni uomo-uomo e uomo-macchina

 

Seguendo la tradizione dei convegni AISV, saranno accolte anche proposte di comunicazione “a tema libero”, legate a qualsiasi aspetto della ricerca sulla voce.